SOLIDARIETA’ alla Rete della conoscenza di Monopoli e all’Arci Monopoli, denunciata quest’ultima per “per aver commesso un grave reato” nel giorno del 25 aprile, quando sulla targa di Piazza Araldo Di Crollalanza (nome di un gerarca di incrollabile fede fascista) qualcuno appone PACIFICAMENTE E DEMOCRATICAMENTE un foglio con i nomi dei due partigiani Giordano Cavestro e Giacomo Ulivi.

Antonio Rossani, ex assessore, ex consigliere comunale, ex missino (come il sindaco), dichiara che la copertura della targa è gravissima perché può “portare a tensione politica quando, invece, la giornata del 25 aprile dovrebbe essere di pacificazione” e aggiunge che “così facendo non si fa altro che confermare l’odio politico”. La denuncia all’Arci Monopoli E’ odio politico.

Sottolineiamo che ad intitolare la piazza della stazione al gerarca fascista è la stessa amministrazione comunale che nel giorno della Liberazione dal nazi-fascismo incorona la lapide dei caduti per la Resistenza. Il tutto dentro al rituale istituzionale.

La memoria della Resistenza funziona come antidoto a chi vuole rubarci il presente (il futuro l’hanno già fottuto!)

Tutti hanno DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione: articolo 21 della Costituzione italiana.

 

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