Qualche giorno fa un cartello compare sulla porta chiusa delll’ex Circolo dei Talenti, il bar adiacente all’ormai famosissimo portico (qui la playlist completa). Il cartello ha il logo del Comune di Milano, ma non porta firma né numero di protocollo. Annuncia l’imminente apertura di un bando sociale per l’assegnazione dello spazio e la costituzione di un Comitato di gestione. Oibò! Chi ha messo quel cartello? Che cosa vuol dire? Che caratteristiche avrà il bando? Un comitato già c’è ed è in presidio permanente. Come il costituendo comitato si rapporterà con il costituito? Tutto ciò abbiamo chiesto a Roberto Repossi, consigliere di zona 5.
Risalgono a gennaio gli impegni presi dal Comune di Milano per dare una soluzione al problema del Circolo dei Talenti alla Parco della Chiesa rossa di Milano. Anche a fronte di 2000 firme raccolte con la petizione popolare.
Passano i mesi e, nonostante diverse riunioni, la situazione non è ancora risolta, mentre si annuncia uno sgombero per il 6 luglio.
Il Comitato di cittadini decide di intervenire a una seduta del Consiglio di zona, ma il punto non è all’ordine del giorno e non viene discusso, suscitando le proteste del Comitato che si allontana dall’aula.
18 aprile 2015, giornata di campagna internazionale Stop TTIP, (Transatlantic Trade and Investment partnership), un accordo di libero commercio che USA e UE hanno iniziato a discutere in segreto e che vorrebbero approvare entro il prossimo anno. Nel video intervistiamo Alfredo Somoza, giornalista esperto politica internazionale, durante il presidio di Milano. Nei prossimi due mesi si gioca il destino di questo accordo e di tanti diritti che riguardano la nostra vita quotidiana, dal cibo all’acqua, dalle reti di comunicazione a servizi di base come scuola e sanità. Qui info
Temi dell’intervista:
– il colpevole silenzio dei media sulle trattative per l’accordo TTIP tra USA ed Europa
– quali istituzioni italiane ne stanno parlano
– quali partiti in Italia e in Europa sono contrari all’accordo
– quali diritti in gioco
– il tema delle privatizzazioni
– i prossimi appuntamenti in agenda
Momi-z è un sentiero a zig zag tra la realtà e la fantasia, tra il personale e il politico.
Momi-z ama il racconto, la provocazione e lo sberleffo.
Momi-z è un posto dove fermarsi per guardare il panorama, oppure un dettaglio intrigante.
Momi-z è un gioco.
Momi-z è l'incontro qui ed ora di cammini differenti, uniti dal desiderio di raccontare il mondo per ricrearlo.
Momi-z sono generazioni e generi che si parlano.
Momi-z nasce tra Monopoli e Milano, e vive sul territorio.