Dopo il lontano G8 di Genova, la polizia ritorna con i manganelli. Sarà forse un allenamento per il prossimo G7 in Puglia?

Da quando il governo para-fascista si è insediato, le manganellate sono tornate. Dopo anni dal collaudo di Genova, che avvenne sotto il governo Berlusconi-Fini-Bossi, la destra al governo attuale ha inaugurato il diritto della forza, molto più che la forza del diritto.

Dal 2022 il governo riflette un clima di autoritarismo e di intolleranza che c’è nel paese, che questa maggioranza alimenta ogni giorno. Non solo a Pisa e Firenze, ma era già successo a Venezia, Torino e Palermo, come a Milano con la richiesta da parte della Digos di identificarsi ad un uomo che aveva gridato “viva l’Italia antifascista” alla prima della Scala di Milano.

Questa è l’aria e le forze dell’ordine agiscono di conseguenza, come dimostrato dall’uomo dell’Arma che in piazza, alla 94enne Franca Caffa risponde “Mattarella non è il mio presidente, non l’ho votato, non l’ho scelto, non lo riconosco”.

Questa è la natura della nuova-vecchia destra patriottica: nella forma democratica, ma nella sostanza totalitaria e violenta.

Nella prossima primavera molte scuole elementari porteranno le scolaresche a fare passeggiate in città. Avviso alle maestre: non ci tentate Piantedosi, le farà manganellare di sicuro.

Angelo Montanaro

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