Storditi da finte emergenze nel sistema sanitario più privatizzato e corroso dell’affarismo di lobby reazionarie e clericali.

Tutti allo spettacolo sociale delle penitenze, delle costrizioni. Panzuti e flaccidi, ansanti e sovrappeso nei sentieri per non mancare il jogging quotidiano.

Il teatro funzionale a una strategia disciplinare, mentre si procede alle “sanificazioni” di strade e ambienti con l’ipoclorito di sodio, “candeggina”, prassi inquinante e pericolosa per la salute. Tutto salutato dal giornalismo spazzatura.

Nel passato maledetto ‘assembramento’ e ‘coprifuoco’ erano parole di fascisti e questurini, si resta sgomenti a sentirle oggi pronunciate con una certa superficialità.

Ragazzi rimasti senza scuole, senza socialità, senza corpi, proprio nella fase della costruzione delle loro personalità, li stanno bombardando al “napalm” impedendogli il futuro, come Calactus divoratori di mondi.

Emergono nuovi “dottor Stranamore”, predicatori televisivi che impongono il risveglio delle nostre attitudini dello struzzo, a mettere il collo sotto la sabbia e posporre la ricerca di soluzioni nella radicata speranza di tentare la cura sono con i vaccini, dimentichi dell’umanesimo o distorcendolo in una sua versione deteriore che esalta la supremazia assoluta dell'”io”; un privato idealizzato ed egemone sul resto dell’umanità, interpretato come progressiva perdita dell’etica delle ideologie (vedi 5S), sostituite con lo sterile slogan dell’uno vale uno, tutto ricercato attraverso gratifiche immediate tramite surrogati raggiungibili senza grandi sforzi.

New age, misticismo spicciolo e superstizione, complottismo Q’ANON, settarismo: sono gli aspetti della nuova fede, che si esprime nell’edonismo modaiolo.

L’era del rifiuto della scienza e della cultura ci riconduce a una versione moderna delle caverne in tempi brevi.

Tante piccole grotte monofamiliari volutamente isolate dalle altre.

A. Montanaro

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