Si dice che i tempi peggiori siano i migliori. Mentre oggi respiriamo aria tossica in continuazione. Il tempo presente è bloccato nel consumo passivo di vite non vissute, prigioniere del capitalismo liberista.

Problemi demografici, energetici, di gestione di risorse e di rifiuti, ecologici, una moltitudine di cittadini e cittadine sterminata dalla de-localizzazione produttiva. Questo è il nostro mondo. Un universo sociale che esclude la maggioranza dell’umanità, privata di ogni diritto.

Un mondo dove le possibilità tecniche e scientifiche della genetica possono trasformare in realtà la casta descritta nel “mondo nuovo” di Huxley, una dittatura tecnologica totalizzante. Un mondo dove armi dalle potenzialità genocide, strumenti per dominare il pianeta, sono alla portata di qualsiasi Stato, società o mafia industrializzata.

Mentre intellettuali sacerdoti plasmano teorie per mettersi in fila e comprare menzogne giornaliere mettendo a tacere la propria coscienza, seguendo l’omologante industria pubblicitaria, necessaria per il consumo di massa e per far credere che si possa vivere bene senza ideali.

Mentre nelle fortificate mura del potere abitano criminaloidi pronti ad azionare dispositivi politico-economici e culturali che riproducono ed amplificano violentemente le disuguaglianze sociali.

Il “feticismo della merce” è la nuova dottrina che ha cannibalizzato l’umanità ribelle, canalizzando l’energia di sopravvivenza in passività mortifera.

Questo mutamento antropologico ha modificato profondamente l’umanità in opulenza “autopropulsiva” per creare un nuovo tipo di essere umano, quello consumista, eterodiretto, eteronomo, che adotta i valori della società capitalista.

La “reificazione” di una nuova borghesia, come una malattia contagiosa, si materializza nella omogeneizzazione culturale interclassista.

La contro-rivoluzione iniziata dalla coppia Tatcher-Reagan, che introdussero il liberismo selvaggio ispirato alle opere di Robert Nozick e Friedrich von Hajec, ha prodotto il disastro sociale che si consuma ancora oggi a danno dei popoli.

Quando cesserà il tempo di barbarie?

A. Montanaro

*Papageno è un personaggio del Flauto magico di Mozart

Image: ‘Prisoners of Capitalism ….’

Prisoners of Capitalism ....

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