Una densa schiuma invade il paese, dopo la presa del potere da parte della destra meloniana. Si espande in ogni direzione nelle strutture e negli enti dello Stato, dalla Rai alle poste, all’Enel, ai musei e ai teatri nazionali, e via così. Coltivano una codarda vendetta verso la democrazia.

Nel deserto della memoria non ci sono smemorati, ma operatori scelti dal potere per inquinare le coscienze dei cittadini. Ministri come Lollobrigida, declamanti idee di un “Herrenvolk”, razza dominante, e connessa diffusione di odio contro rifugiati e migranti.

Si nascondono dietro slogan mentre preparano modifiche alla Costituzione. Un politica frattale nel raccontare continuamente la fiaba di una cenerentola meloniana.

Si occultano le motivazioni della guerra in Ucraina, si preferisce il racconto dell’aggredito e dell’aggressore. Si nascondono le cause e si obbedisce alla strategia NATO a comando americano. Noi, come sempre, seguiamo gli interessi atlantici senza fiatare. Si bollano sinceri pacifisti come pro-putiniani, per non rispondere alle domande sul “perché?”. Come la schiuma si aggirano nei talk e lacrimando sangue come madonne agitando litigi continui con i francesi.

Lentamente (ma neanche troppo) ci incamminiamo verso un regime autoritario.

La colpevolizzazione dei poveri sta dietro l’abolizione del reddito di cittadinanza, come dire “sei colpevole di esistere”. Le nuove generazioni bloccate e senza futuro si preferisce farle affondare nei luoghi della disperazione.

Lentamente stiamo scoprendo la pericolosità di questo governo, bisogna lottare per liberarcene al più presto, di quanto resta dopo fermentazione, scorie e feccia.

A. Montanaro

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