Un virus ha messo in ginocchio il nostro pianeta squilibrando tutte le possibilità di vita su di esso. Se altri ne arrivassero contemporaneamente, la storia dell’umanità finirebbe. Siamo ormai degli alieni, alienati dalla natura viviamo in una bolla artificiale che consuma ed inquina inesorabilmente le sue risorse.

Così i sovranisti hanno seminato odio per anni, raccogliendo fascismo, mentre sotto un velo sottile si nascondevano nazionalismo, identitarismo, nativismo, con le ideologie infettate dalla xenofobia e dall’intolleranza. Per anni sono stati tollerati movimenti dichiaratamente neo-fascisti. Non solo nostalgici che vogliono rivivere il becero passato per rifugiarsi nel ricordo confortevole di smemorati scontenti.

Producono virus per infettare la democrazia stanca degli ultimi anni.

Bisogna smascherare i padrini in camicia nera che siedono in parlamento, che con le loro azioni e dichiarazioni li motivano ideologicamente, come non hanno mancato di farlo i 5S nel loro esordio.

Anche molte reti televisive hanno contribuito con i salotti show a mettere in risalto personaggi dichiaratamente fascisti pur di guadagnare qualche punto in più nell’audience. Basta guardare i tarantolati di Rete 4, nella predicazione quotidiana dell’odio.

Tutto questo negli anni ha compromesso le capacità critiche dei cittadini che si rifugiano nel virtuale dove regnano i malati da tastiera nella divulgazione di fake news, alla mercé di un senso di spaesamento, dove qualsiasi professionista del caos si mette alla testa di nuovi movimenti per condurli ad azioni violente di stampo neo-fascista.

Queste congreghe di becchini vanno affrontare duramente con leggi che già esistono, con un movimento antifascista che protegga cittadini e cittadine, divulgando la storia del fascismo nel nostro paese.

L’ora della difesa della democrazia deve riaccendersi. Basta guardarsi allo specchio, bisogna aprire le finestre per affacciarsi alla realtà.

A. Montanaro

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