Iseloponom

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Da tempo mi ero proposto di non occuparmi più della mia città, ma di scegliere un volontario esilio, scrivendo piccoli racconti e dedicandomi maggiormente alla pittura, cosa che mi rallegra per la benevole critica che ne ricevo.
Però da un po’ di tempo qualche amico che mi è ancora vicino mi chiede continuamente di scrivere qualcosa per i Monopolitani, raccontando dei miei concittadini. Non come uno storico, sociologo o antropologo – niente di tutto ciò – ma solo come uno particolarmente attento a quello che avviene in città. Forse farò storcere il naso a qualcuno e di questo ne sono coscientemente e volutamente fiero e soddisfatto. […] (altro…)

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