Ingannati da immagini mentali (figmentum), si produce una sovranità illimitata come sogno illusorio, la destra al governo si presenta come simulacro del fascismo.
Nel presente “l’amor fou” per Meloni, amplificato da rituali immagini di donne nel vuoto della politica, si rivela pieno di trappole sociali, dannose per i cittadini.
Finite le baruffe amorose di ministri e amanti, sono usciti tutti dalla stessa fogna che ha generato altre celebri creature della sottocultura trash; guru e conduttori di talk show, casalinghe televisive rifatte, sono tutti figli di questa terra, ciarlatani e magliari.
Per anni siamo stati governati da un berlusconismo pieno di scrupoli. Era l’inizio di quello che subiamo oggi, con un capitalismo trionfante e i lavoratori oppressi.
Sono giunti al governo predicando risentimenti e odio, come si sono svenduti i cittadini più poveri al nuovo ordine globale con il concorso bipartisan di tutti i partiti. Se pensiamo che 500 mila cittadini votano un generale razzista e misogino e la pensano come lui.
Questo ed altro siamo diventati? Afflitti da un egocentrismo folle (Renzi) che ci porterà velocemente nella più ampia disgregazione sociale.
Cerchiamo risposte in panacee private e religiose, idee fisse, identità di gruppo alla ricerca di nemici (Lega) capri espiatori, moriremo di tristezza?
Parlare di lavoratori e come inoltrarsi nella terra incognita della distruzione del lavoro.
Essere estraniati da altri cittadini e della realtà stessa, aderenti a ideologie solitarie come descritte da H. Arendt (“l’origine del totalitarismo”).
Come dire che il passato non è mai morto; non è nemmeno passato.
A. Montanaro
(Immagine: A. Montanaro)