Su lande inquietanti gonfiate dalla putrefazione e sature degli odori mefitici di inizio mondo.

Erranti in libertà vigilate pullulano come ombre nella notte.

Mentre i promotori dell’ideale ascetico odiano la carne e non amano le sue appendici, naso e fallo, organi essenziali.

Si disprezzano i corpi di carne e di sangue … si preferisce denunciare carne e corpo dell’altro.

La puzza più forte spetterà ai negri, ai migranti, ai rom, e ai poveri. Alle negre, alle migranti, alle rom, alle povere.

L’odio si dirige sempre verso ciò che non si comprende o non si “vuole” conoscere, quindi contro ciò che non si accetta.

Per questo è stato inculcato che il cielo è popolato di angeli, l’inferno brulicante di demoni e la terra ricoperta di credenti.

Mentre si va alla deriva sulla zattera dei battuti, spogliati di tutto e respinti dalla parte sbagliata della storia.

Il paradiso si è spopolato di santi per popolare la terra di diavoli e morti di fame, umanità povera, seppellita nell’indifferenza. Nella sua infinita conoscenza dell’artificio, il sistema di potere finanziario ha ben presto monopolizzato e mantenuto con violenza l’asservimento dei cittadini.

Poiché tutto questo non ha altro scopo che impedire alla libertà di manifestarsi, si incatena l’umanità con leggi liberticide contro la volontà di esistenza.

Nessun parere viene accettato in quanto vampirizzati da una cultura che trasforma da difensori a vittime, predatori e prede nell’assurdo e nella follia.

Mentre nelle chiese si perfeziona la macchina per produrre angeli, destinati a sradicare i desideri e a trasformare la carne in cadavere. Per questo si organizzano raduni con migliaia di candidati per la castrazione sacra.

Così si compie il miracolo ideale di umanità svirilizzata, per realizzare il disegno dell’ideale ascetico di annientare il desiderio nell’uomo, questo prodotto insensato in un angelo.

Questa strana alchimia che conduce gli essere sessuati dal desiderio da cui vengono al nulla della carne – dove vanno? –

Trasformare l’uomo in angelo, la materia in idea. Una commedia con cui la religione produce solo simulacri per ingannare gli uomini. Tanto e così apprezzata che ancora oggi essa si adatta come una tunica di Nesso alla carne.

Bisogna farsi beffe delle pseudo-sicurezze proposte in cambio dell’offerta degli avanzi della propria auto-castrazione.  la contro-morale esultante si colloca sempre nella prospettiva di una lotta contro i seguaci della morte, della rinuncia e dell’odio dei sensi.

Così l’uomo libero di pensiero, quell’essere infelice che ha nome uomo, donna, e che si trova gettato suo malgrado in questo triste universo, può riuscire a seminare qualche rosa sulle spine della vita.

 

A. Montanaro

 

Image: ‘Little Village, Chicago: December 2014

Little Village, Chicago: December 2014

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