compeSiamo ciechi, sordi e gobbi, e non ragioniamo più.

Basta leggere e ascoltare le storie ricorrenti, ricche di retoriche alluvionali, carnevalate truculente, illusioni e soperchierie, negromanti impuniti.

Mentre cittadini straziati accedono allo stato di orfani, senza radici esistenziali, queste dissociazioni segnano la società tecnologica.

Si consumano in dosi massicce farmaci dell’anima per giustificare la schiavitù sociale e per frenare le energie politiche ribelli. Si sacrifica la propria vita al potere, alla famiglia, agli onori e alla ricchezza, pur di non rinunciare a queste chimere che generano malessere.

Si continua a ingozzarsi di antidepressivi, di sonniferi, di tranquillanti che trasformano l’umanità in una massa di zombie.

La violenza e la brutalità del liberismo globalizzato possono così darsi alla pazza gioia, dal momento che dispongono di un esercito di docili schiavi.

Tutto si concentra nel potere degli sciamani moderni, che distribuiscono pillole di placebo psichiche con abbondanti abluzioni di acqua santa, a sostituire il vecchio complesso di Epidauro.

Così si diventa sordi come Ulisse, e si marcisce in una solitudine radicale per non sentire più il canto delle sirene mercantili della sopravvivenza.

Mentre il tempo scrive le proprie devastazioni su un palinsesto destinato alla polvere.

Si cerca di lenire la propria pena, rivolgendosi al supermercato del pallium, … si trova in Vaticano, disponibile a prezzi accessibili sotto-banco. Ma per chi può permetterselo, dimostrando una fede assoluta, naturalmente nella conversione facilitata da un buon lascito, la chiesa si apre a quelle persone che scivolano verso il trapasso.

Qui si compie il destino dell’Odradek. Con l’umanesimo dei diritti umani che di fatto nasconde completamente la mostruosità dell’umano in quanto tale, presentandola come sublime essenza umana.

Ecco l’ultimo diritto umano sacrificato per la fioritura del papavero rosso.

Tutto viene spazzato via dal vento Schadenfreude tossico, per coprire l’orrore di ordigni, per disinnescare il pensiero. Ed allora chiediamo alle parole la potenza alchemica degli Atanor per versare nel crogiolo della propria esperienza quel che serve per ottenere l’oro dei diritti universali.

 

A. Montanaro

 

Image: ‘Tower of illusion

Tower of illusion

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