Inquinatori professionisti del clima tra ecologia e politica.
Sull’esempio della sedicenne svedese Greta Thunberg, migliaia di adolescenti hanno manifestato per il clima nel mondo.
Molti scienziati hanno lanciato l’allarme da molto tempo su problematiche molto serie, che riguardano l’intera umanità, e i governanti ancora non riescono ad accordarsi per risolverle.
La soluzione richiederebbe di cambiare tutto il sistema di produzione e di consumo, incluse le nostre abitudini. Ma soprattutto richiede di frenare le multinazionali petrolifere che governano l’inquinamento del pianeta, insieme all’industria che inquina senza pagare dazio ma negando sistematicamente il problema.
Ci sono anche altri inquinatori professionisti che si aggirano in questo mese di marzo e sono i fautori del Congresso mndiale delle famiglie che si terrà a Verona, iniziativa che vede riunite le associazioni fondamentaliste cattoliche cosiddette “pro-vita”, anti-abortiste, sostenitrici di una famiglia che non esiste più, contrarie alle unioni omosessuali.
Iniziativa presa dal Ministro Fontana, con l’avallo di Simone Pillon e Matteo Salvini, in buona compagna di molti rappresentanti di leader europei che si identificano nel sovranismo internazionale.
Questa rete suprematista internazionale che si identifica nell’eco degli slogan xenofobi di Trump-Putin “Dio, patria e famiglia”, pronti a cavalcare odio e paura per spianare la strada all’uso delle armi, deformando la storia, idealizzando un passato medievale.
Anche questo ci mette di fronte a un bivio tra violenza e pace. Le parole d’odio generano spirali distruttive.
Così si è sdoganata la strage neozelandese, con 40 esseri umani abbattuti in due moschee. La carneficina è stata mediata per catturare l’attenzione planetaria sul manifesto dei fautori dell’idea della sostituzione etnica delle nazioni cristiane da parte dell’Islam.
Questo sottobosco reazionario si sta trasformando in un movimento di massa, un territorio senza controllo che permette che al video mostruoso girato da Tarrant di circolare senza essere fermato in tempo.
Il dilagare di questi messaggi nella “fasciosfera” ha reso potente su internet la voce dell’odio e dell’intolleranza. Come nei documenti video dell’Isis, anche i sovranisti usano un linguaggio diretto, un messaggio immediato, formati secondo i codici della comunicazione online, come fanno i nostri governanti Lega-5stelle.
Fermiamoli ora!
Angelo Montanaro
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