Il suicidio europeo si accompagna alla fragilità rispetto al al liberismo finanziario “globalizzato” che trasforma in profondità modi di vita, di pensiero e di convivenza, che porta negli stagni desolati dell’intolleranza, che promuove azioni xenofobe.

L’alternativa è ricostruire l’Europa federata da nazioni differenti, libera dal mito della sovranità. Questa è responsabilità dei popoli europei, un compito che dobbiamo assumerci per liberarci dall’impotenza che ci tiene prigionieri dei nostro fantasmi e dei burattini della nostra storia.

Nell’era post-sociale il soggetto espropriato della sua umanità viene relegato alla condizione di “risorsa umana” al servizio del profitto e del potere egemonico delle politiche ordo-liberiste.

Per non essere sottomessi bisogna liberarsi del vecchiume ideologico e diventare attori, agire per affermare la propria capacità e il diritto di agire. Questo diritto non è stato conferito da nessuno, è una proprietà del soggetto.

Bisogna mettere fine alle strategie di accumulazione che si sviluppano attraverso la spoliazione del sociale prodotta dalla economia del debito.

E’ vana la speranza di uscire dalle macerie della crisi del “subprime” del credito ipotecario con aiuti massicci delle banche che sono state le protagoniste della crisi.

Mentre l’idea del benessere consumistico senza libertà risulta vincente. I telepredicatori dispensano false utopie a loro beneficio e a quello dei loro editori. Mentre i nuovi fascismi si affacciano in un’Europa da cui è assente la politica.

La priorità politiche di oggi è stoppare l’orda razzista e fascista che violentemente si sta manifestando anche in Italia, usare con determinazione le leggi e la Costituzione per sciogliere tutti i gruppi che si ispirano al fascismo.

La timidezza della magistratura in tal senso lascia perplessi. Se gli effetti della finanza ordo-liberista libera questi istinti nefasti, i cittadini hanno il diritto di ribellarsi a oltranza.

Stoppare la guerra all’umanità della finanza speculativa, per difendersi dai folli ritorni del passato.

A. Montanaro

Image: ‘Demonstration Hamburg Refugee Rights – No G20 – 24.06.2017 Around 2.000 refugees and+supporters+took+to+the+streets+of+Hamburg+in+advance+of+the+G20+Summit.

Demonstration Hamburg Refugee Rights - No G20 - 24.06.2017 Around 2.000 refugees and supporters took to the streets of Hamburg in advance of the G20 Summit.

Found on flickrcc.net

Vai alla barra degli strumenti