Lentamente l’azione politica della Lega e del M5S si esaurisce, il primo per motivi giudiziari e il secondo per beghe interne e mancanza di progettazione politica.

Se la Lega si incarica di rappresentare l’odio per i diversi, soprattutto i migranti, i 5 stelle tentano una soluzione alla crisi della rappresentanza con la demenziale teoria della democrazia diretta con i clic.

Barricandosi sulle rovine del castello di Dunsinane (MacBeth), la regina dei flutti annuncia l’apparizione delle cacciatrici Quauquemaires, per vendicare gli antichi soprusi subiti.

L’imprevedibilità permanente della vita vissuta dentro un ossimoro emargina nelle Shatter Zone dove ogni socialità viene azzerata e l’umanità resta confinata nella propria esistenza. Introppolati nelle acque di Lethe si sogna la sorgente di Mnemosyne per ritrovare la memoria e il sapere, distrutti dalle nostalgie del passato.

Nel tempo in cui l’arroganza abbonda e la decenza è rara, ci affidiamo al sacro come consolazione dell’inerzia mortificante, come dire nascondersi nell’oscurità della vita. Nell’incapacità di una minima ribellione civile, sognamo avatar mentali per sfuggire dalle responsabilità.

Mentre la volontà di potenza può calpestare l’umanità attraverso la volontà di ignoranza, che da sempre è il tormento dei cittadini, frutto di maledizioni passate. Seguaci di epicureismo malinconico e tragici edonisti, con conseguenze ipertrofiche sulla politica.

Nell’azione dell’ordine simbolico che regola la vita sociale, mantenendo il potere politico super egoista e mostruoso, i cittadini realizzano i desideri del potere. Così si realizza la carnevalesca società rappresentata dai media della finanza globalizzata.

A. Montanaro

Image: ‘Hrm… Cracked but possibly more deflated than I wanted.‘ 
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