Momi-z sostiene la petizione popolare per mantenere aperto il Circolo dei Talenti, che rischia di chiudere a causa di un affitto troppo elevato con il Comune di Milano. Ci impegneremo affinché la questione si risolva.

Domenica 11 gennaio è cominciata la raccolta di firme per la petizione, che potete SCARICARE QUI. I fogli con le firme si raccolgono di domenica, dalle 10 in poi, presso il Circolo, in via della Chiesa Rossa 55. La raccolta firme prosegue fino a fine gennaio 2015.

Il testo della petizione:

PETIZIONE POPOLARE
per sostenere l’attività del Circolo dei Talenti

Il Circolo dei Talenti rischia di chiudere i battenti perché non ce la fa a sostenere un affitto di quasi 2 mila Euro al mese e perché ha accumulato un debito troppo elevato con il Comune di Milano.
In questi 2 anni, il Circolo dei Talenti, che ha gestito e coordinato le attività che si sono svolte sotto il portico all’interno del parco cascine Chiesa Rossa non ha ragionato in termini “commerciali”. Non ha escluso nessuno. Non ha preteso la consumazione da chi sostava sotto il portico, ha saputo interpretare le esigenze che venivano dal territorio. E così è nata l’aggregazione più forte che ci si poteva immaginare. Migliaia di persone hanno frequentato e animato quel posto: giovani, anziani, uomini, donne, bambini. Oltre a tante feste e tantissime iniziative culturali, in questi due anni è nata una ciclofficina e un campus estivo autogestito dai genitori e dai nonni. Una di quelle cose che il Comune di Milano, per sostenerla, spende di solito tra i 15 e i 20 mila Euro e invece, al Circolo dei Talenti, non è costato nulla: né alle famiglie che vi hanno partecipato, né al Comune di Milano. Biblioteca Chiesa Rossa e Circolo dei Talenti sono stati fondamentali per combattere il degrado del parco e restituirlo, di fatto, ai cittadini. Il Circolo dei Talenti è la cosa più bella che sia capitata in Zona 5 in questi ultimi anni.

CHIEDIAMO

Chiediamo che il Comune di Milano stipuli una convenzione diretta con il Circolo dei Talenti per garantire continuità nell’attività sociale, aggregativa e culturale che si è svolta in questi 2 anni. Niente bandi, né commerciali, né sociali. Non vogliamo i mercanti nel Tempio. Vogliamo che al Circolo dei Talenti sia applicato lo stesso trattamento che viene concesso a chi svolge attività sociali all’interno degli spazi del Comune e quindi con un affitto più o meno simbolico. Chiediamo anche che al Circolo dei Talenti sia concessa dal Comune di Milano una rateizzazione del debito fin qui contratto che tenga conto della stagionalità in modo da essere sostenibile.

 

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