I nativi americani… che popolo! In Canada ogni anno si organizza il festival dei diritti e della cultura.

L’acronimo LGBTTIQQ2SA identifica lesbiche, gay, bisex, trans, transgender, interest, queer, questioning, two spirited, e alleati.

Un gruppo sostanzioso di identità che unite possono strappare sacrosanti diritti in una società fondamentalmente etero.

Tutto iniziò con l’acronimo LGBT, lesbiche gay bisex e trans. Ma qualcuno incominciò a storcere il naso. Che c’entrano LG con B e T? E poi, i/le queer, i/le questioning e intersex li escludiamo?

L’acronimo diventerebbe LGBTQQI. Ma non si possono escludere gli/le asessuali e i/le poliamorosi/e.

Quindi LGBTQQIAP. 

Il rischio che l’acronimo diventi una formula sessuale quantistica infinita ci porta a pensare a un acronimo più semplice: GLW, che sarebbe gay lesbiche e whatever (qualsiasi cosa). Anche perché gli/le etero non si possono escludere. Esistono.

Si potrebbero chiamare ISIE che significa Identità sessuale in evoluzione oppure IMHTLAHISC, ovvero Sono Felice di Dare una Mano in Tanta Confusione.

Ma gli indiani, con two spirit ci portano a pensare che abbiamo molto da imparare su discriminazioni e identità, visto che siamo oppressi/e da un unico Spirito Santo.

Gli indiani, che popolo…

 

Drago Barranca

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